Un ginocchio bloccato può essere sintomo di diversi problemi. Al giorno d’oggi, gli esperti ritengono che tale sintomo sia diventato sempre più frequente e preoccupante a causa della posizione che la maggior parte di noi assume durante la giornata (seduta, di fronte al computer). Sarebbe proprio la sedentarietà infatti una delle possibili cause del ginocchio bloccato, un sintomo da non sottovalutare assolutamente. Fra le altre cause di questo problema troviamo anche quelle di origine rotulea. In questo caso il ginocchio sarà bloccato in estensione (il paziente non riesce a piegare il ginocchio), e sarà accompagnato da una sensazione di instabilità.

Quando il disturbo è di origine rotulea, il blocco dura pochi secondi, e si manifesta nei momenti più inaspettati, ad esempio salendo o scendendo le scale, dopo aver tenuto le ginocchia flesse per diverso tempo, e così via. Se il disturbo si manifesta accompagnato da una tumefazione nella parte interessata, è possibile che ci si trovi invece di fronte a delle lesioni meniscali, a delle rotture dei legamenti o a un’artrosi femoro-rotulea.

Quando il ginocchio rimane bloccato in estensione (e cioè quando il ginocchio non può estendersi completamente), è più probabile che la causa sia dovuta a un blocco di origine meniscale.

Qualunque possa essere l’origine del blocco al ginocchio, la prima cosa da fare sarà quella di chiedere aiuto a un medico. Non cercate di forzare l’articolazione e non cercate di ridurne l’angolazione. Potreste invece applicare una fasciatura mantenendo però l’articolazione esattamente così com’è. Quindi, sottoponetevi ad una visita medica per stabilire quali siano le esatte cause del disturbo e come agire per risolvere il problema.

 

 

Studio di Fisioterapia e Riabilitazione Busetto e Pontel SRL

 

 

 

Fonte: benessereblog