Che cos’è l’isocinetica?
L’Isocinetica è un macchinario per la valutazione, il trattamento e l’allenamento delle diverse problematiche osteo-muscolari che possono essere presenti in un quadro post operatorio e/o post traumatico, soprattutto per quanto riguarda lo sportivo ed è un ottimo metro di paragone per assicurare un corretto rientro all’attività sportiva svolta.
L’isocinetica è composta fondamentalmente da un dinamometro e da diversi meccanismi, i quali permettono di apporre una corretta resistenza per ogni punto di escursione e non far superare la velocità prestabilita. Il soggetto quindi, può sollecitare una forza adeguata alle sue capacità senza alcun rischio sull’articolazione o sulla muscolatura infortunata. Tutti i dati poi sono monitorati attraverso un sistema computerizzato con il quale si può avere un feedback immediato sulla situazione muscolare del paziente. Questo permette di tener monitorato il lavoro svolto, migliorare il programma riabilitativo rendendolo più personalizzato e preciso, di motivare l’atleta durante l’esecuzione dell’esercizio stesso e di permettere il rientro in campo solo a condizioni ottimali della muscolatura e in totale sicurezza per l’atleta.
Negli anni gli studi hanno portato alla produzione di isocinetiche pluriarticolari, cioè che hanno la possibilità di valutare diverse aree del corpo, come spalla, caviglia, anca e schiena. Ma si può affermare che l’utilizzo rimane di fondamentale importanza per la riabilitazione del ginocchio.
A cosa serve?
L’Isocinetica è uno strumento riabilitativo presente nello Studio di Fisioterapia e Riabilitazione Busetto e Pontel. L’esperienza ventennale della Struttura in questa metodica ci ha portato a ottenere eccellenti risultati sia con atleti agonisti e non ma anche con pazienti estranee allo sport.
Tale macchinario viene utilizzato, ad esempio successivamente intervento di legamento crociato anteriore (LCA), trauma molto frequente nello sportivo soprattutto in sport come calcio, basket e scii sia a livello agonistico che a livello amatoriale, ma anche a seguito di interventi di tenoraffia del tendine d’achille e intervento della cuffia dei rotatori della spalla.
L’Isocinetica è impiegata per valutare le performance muscolare del paziente in maniera oggettiva , andando di conseguenza a determinare quale dovrà essere il protocollo riabilitativo più adeguato per la piena ripresa dell’attività.
Alla fine del ciclo riabilitativo il paziente verrà sottoposto a un test di valutazione finale, così facendo si andrà a vedere la situazione del soggetto e si potrà decidere se potrà ricominciare l’attività fisica oppure continuare con la riabilitazione, fino a quando non avrà sopperito al deficit acquisito.