TERAPIA A ONDE D’URTO
Cos’è la terapia a onde d’urto?
La terapia a onde d’urto praticata nel centro di fisioterapia e riabilitazione Busetto & Pontel a Pordenone si serve di particolari onde acustiche, le cui caratteristiche sono dettagliatamente definite a livello internazionale dalla società D.I.G.E.S.T.
Le onde d’urto impiegate consistono in impulsi pressori che presentano un fronte di salita rapidissimo (circa 10 miliardesimi di secondo), tempi brevissimi di salita e discesa dello spike (tra 2 e 5 milionesimi di secondo) e tempi complessivi di durata del ciclo d’onda inferiori a 10 millesimi di secondo.
Gli impulsi generati dalla terapia a onde d’urto producono una forza meccanica diretta che può essere indirizzata sulle parti del corpo da trattare. La loro diffusione nei tessuti segue le leggi fisiche delle onde acustiche per quanto riguarda trasmissione, riflessione e assorbimento, e risente delle caratteristiche proprie del mezzo: le differenze di densità e di impedenza della cute, del grasso, dei muscoli e dell’osso portano le onde d’urto ad agire diversamente sui tessuti patologici che si stanno trattando.
Applicazioni della terapia a onde d’urto
Le onde d’urto stimolano l’attivazione dei naturali processi biologici di riparazione, sono quindi molteplici gli utilizzi possibili nell’ambito della fisioterapia e della riabilitazione; in particolare la loro efficacia è stata dimostrata scientificamente per le seguenti patologie:
- patologie dei tessuti ossei;
- ritardi di consolidamento e pseudoartrosi;
- necrosi asettica della testa dell’omero e del femore;
- fratture da stress;
- algoneurodistrofia.
- patologie dei tessuti molli:
- condrocalcinosi di gomito, anca e ginocchio;
- rigidità articolare di spalla, gomito e anca.
- calcificazione e ossificazione:
- miositi ossificanti;
- fibromatosi di muscoli, legamenti e fasce;
- tendinopatie dei tessuti molli;
- tendinopatia calcifica della spalla;
- Epicondilite laterale del gomito;
- tendinite trocanterica, della zampa d’oca, post-traumatica del ginocchio, del rotuleo e del tendine d’Achille;
- fascite plantare con sperone calcaneale.
CONTROINDICAZIONI:
Trattamenti con onde d’urto sono sconsigliati per i pazienti che presentano infezioni acute di tessuti molli/ossa, malattie primarie perniciose, malattie della coagulazione del sangue ed epifisiolisi nel punto focale. Inoltre, ci sono controindicazioni per le donne in stato di gravidanza e per i portatori di pacemaker.
L’applicazione della terapia dovrebbe essere evitata nei seguenti distretti: tessuto polmonare nel punto focale, cervello, midollo spinale e grandi nervi nel punto focale (neurocranio, colonna vertebrale e costole)
In ogni caso, la terapia a onde d’urto deve essere pianificata ed eseguita da personale specializzato, come quello che opera a Pordenone presso lo studio Busetto & Pontel.