Introduzione
Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, molti di noi sono spinti a trascorrere più tempo all’aperto, praticando attività fisiche e sportive. Che si tratti di una corsa al parco, una partita di beach volley o una lunga escursione in montagna, l’estate offre numerose opportunità per mantenersi attivi e godere della natura.
Tuttavia, questo periodo dell’anno porta con sé anche un incremento delle problematiche osteo-muscolari. L’intensificazione dell’attività fisica, combinata con le alte temperature e una possibile disidratazione, può esporre il nostro corpo a stress eccessivi, aumentando il rischio di lesioni e dolori muscoloscheletrici.
In questo articolo, esploreremo le principali problematiche osteo-muscolari che sorgono durante l’estate, analizzando le cause comuni e offrendo consigli pratici su come prevenirle e gestirle efficacemente.
Problematiche osteo-muscolari che sorgono d’estate
Le problematiche osteomuscolari che sorgono d’estate possono essere influenzate da vari fattori, tra cui le attività fisiche più intense, il caldo, l’umidità e i cambiamenti nelle routine quotidiane. Ecco alcune delle principali problematiche osteomuscolari comuni durante l’estate:
- Lesioni da sovraccarico:
- Tendiniti: L’aumento dell’attività fisica, come corsa, ciclismo e sport all’aperto, può portare a infiammazioni dei tendini, come la tendinite rotulea o achillea.
- Borsiti: L’eccessivo uso delle articolazioni può causare l’infiammazione delle borse, piccoli sacchi pieni di liquido che riducono l’attrito tra ossa e tessuti.
- Distorsioni e strappi muscolari:
- Distorsioni: Movimenti bruschi o errati durante le attività sportive possono causare distorsioni, soprattutto alle caviglie e alle ginocchia.
- Strappi muscolari: L’attività fisica intensa o non adeguatamente preparata può provocare strappi o stiramenti muscolari.
- Problemi alla schiena:
- Mal di schiena: Le attività come giardinaggio, sport estivi o il sollevamento di oggetti pesanti possono causare dolori lombari o cervicali.
- Ernie del disco: Movimenti errati o sforzi eccessivi possono aggravare o causare ernie discali, che provocano dolore e limitano i movimenti.
- Fratture da stress:
- L’attività fisica eccessiva, soprattutto in persone non allenate o in coloro che aumentano improvvisamente l’intensità degli allenamenti, può portare a fratture da stress, specialmente nelle ossa delle gambe e dei piedi.
- Sindrome della bandelletta ileotibiale (ITBS):
- Comune nei corridori e ciclisti, questa sindrome è causata dall’infiammazione della bandelletta ileotibiale, un fascio di tessuto che corre lungo la parte esterna della coscia.
- Crampi muscolari:
- Il caldo e la disidratazione possono portare a crampi muscolari, soprattutto durante o dopo l’attività fisica.
- Problemi alle articolazioni:
- L’attività fisica intensa può esacerbare condizioni preesistenti come l’artrite, causando dolore e infiammazione alle articolazioni.
- Problemi al piede:
- L’uso di calzature non adeguate durante le attività estive può causare fascite plantare, tendinite del tendine d’Achille e altre problematiche del piede.
Prevenzione e Gestione
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